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Riqualificazione di un mercato coperto – Genova

Lo studio di fattibilità per la riqualificazione del Mercato coperto di Via Isonzo, situato nel quartiere di Genova Sturla, ha lo scopo di ipotizzare la situazione della struttura e del suo contesto nel prossimo futuro, definendo gli interventi interni ed esterni che possano portare ad un miglioramento complessivo del Mercato nel giro di pochi anni.

Gli obiettivi da raggiungere sono:
• migliorare la qualità degli spazi interni ed esterni attraverso diverse fasi di intervento;
• dare maggiore visibilità al Mercato;
• potenziare i servizi e gli impianti tecnici.

L’edificio è stato inserito recentemente nel catalogo degli edifici importanti degli anni ’20-’50, predisposto dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, e riconosciuto come un esempio interessante di edilizia pubblica dell’epoca della ricostruzione, sia per il valore intrinseco dell’architettura, sia per l’inserimento in un progetto urbanistico di qualità.

Il programma di riqualificazione prevede l’introduzione di una delle caratteristiche fondamentali dei mercati contemporanei europei: la distribuzione e la somministrazione di cibi pronti al consumo accompagnano la classica vendita di alimenti. Lo spazio interno ed esterno sarà quindi attrezzato alla consumazione del cibo somministrato nei banchi che ne faranno richiesta. A tal proposito è ipotizzabile l’utilizzo di elementi modulari e possibilmente mobili, per realizzare uno spazio dinamico e modificabile in base alle esigenze settimanali (es. mercato biologico settimanale, etc.) sia straordinarie (es. evento eno-gastronomico, etc.), per consentire svariate disposizioni spaziali e funzionali.

Il progetto architettonico prevede di intervenire sulla struttura del Mercato con un attento programma di riqualificazione, che riporti parzialmente l’edificio al suo aspetto originale adeguandolo allo stesso tempo alle odierne esigenze e tecnologie. L’intento è quello di agire sugli spazi esterni ed interni con interventi radicali, come il recupero della copertura e la demolizione di una parte del solaio a piano terra, e interventi più leggeri come la ridistribuzione degli stand di vendita e un piano di grafica e comunicazione adeguato ad un mercato contemporaneo.

Il recupero della copertura consentirebbe di ripristinare l’illuminazione interna naturale attraverso gli elementi in vetro esistenti nella cupola, inseriti nel progetto originale ma oscurati da successive manutenzioni.
Il progetto prevede di inserire filtri solari da apporre agli elementi vetrati per impedire il surriscaldamento dell’ambiente e delle merci all’interno, integrati ad innovative tecnologie legate alla produzione di energia elettrica mediante moduli fotovoltaici. Con questo intervento si potrebbe ridurre l’illuminazione artificiale interna, con un risparmio energetico sensibile e utilizzare l’energia incamerata per l’illuminazione serale e notturna.

Un intervento decisamente suggestivo riguardo la zona centrale del mercato è la realizzazione di un’apertura al centro del pavimento e l’utilizzo dell’ampia zona sottostante come locale di degustazione, consumo e vendita di vini, in modo da valorizzare il locale sottostante attualmente cieco e adibito esclusivamente a magazzini.

La sistemazione esterna dell’area consente di legare meglio la struttura al contesto urbano, fornendo una sequenza di spazi e percorsi che valorizzino l’insieme Mercato – Piazza. La realizzazione di passerelle realizzate con tecnologie a secco che possano compensare i dislivelli di quota tra la sistemazione esterna e gli accessi del Mercato, prevede l’utilizzo di tali spazi anche come aree di sosta o ristoro per eventuali nuove attività di ristorazione. La nuova illuminazione esterna dovrà avere caratteristiche di accento per mettere in risalto i caratteri architettonici dell’edificio, trasformando la struttura del Mercato in un simbolo urbano che richiami l’attenzione dei passanti.

A lungo termine, è ipotizzabile una espansione del mercato nel suo diretto contesto urbano, con l’utilizzo di tutta la piazza Ragazzi del ’99 in occasione di eventi come Street Food Festival, SlowFish ed altre manifestazioni legate alla cultura gastronomica e mercatale. In questo modo con pochi interventi mirati il mercato ed il quartiere stesso potranno godere di una enorme visibilità come spazio di accoglienza e di eccellenza nella distribuzione e nella somministrazione alimentare.

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