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Posts Tagged ‘concorsi’

#AbitareBio – Concorso Legno Case 2015

Il progetto di una casa in legno è un argomento decisamente stimolante per un progettista del XXI secolo, spinto ad affrontare sfide stilistiche, ecologiche ed economiche senza precedenti. Per questo motivo abbiamo affrontato il concorso come una sperimentazione, nella quale trovare nuove soluzioni progettuali che rispondano ad uno stile di vita contemporaneo senza rinunciare alla qualità del design. (continua…)

WINE CULTURAL CENTRE

La fusione tra l’edificio e il paesaggio è un modo per sottolineare lo stretto legame esistente tra il luogo di produzione e il luogo dove cresce l’uva. Il prodotto e la produzione si riuniscono in un ciclo organico ideale.

La vegetazione cresce sulla facciata e sul tetto al fine di ridurre l’impatto visivo della struttura nell’ambiente circostante, migliorando allo stesso tempo anche le prestazioni termiche dell’edificio. Il rivestimento vegetale sulle facciate forma un disegno verticale che si riprende il modello dei vigneti al fine di fondere edificio e paesaggio da un punto di vista visivo.
Un vigneto cresce sulla porzione di tetto che si affaccia sul cortile Est, permettendo la continuità visiva con il paesaggio naturale al di là della strada. Un nuovo filare di alberi lungo la strada principale permette inoltre l’isolamento acustico e visivo proveniente dall’esterno. (continua…)

Klaksvik, Faroe Island – Urban Design Competition

Il progetto per il nuovo centro urbano della città di Klaksvik, seconda località delle Isole Faroe per dimensioni ed importanza, si integra consapevolmente con il contesto urbano e naturale, curando le relazioni fra il nuovo e l’esistente senza intaccare le caratteristiche del luogo.
Il disegno di uno spazio pubblico pieno di potenzialità è un prezioso contributo per una nuova urbanità e per la creazione di nuove identificazioni sociali. Il progetto si propone quindi di organizzare un sistema di aree integrate con nuovi centri e servizi, caratterizzando gli spazi di uso pubblico all’aperto.

Il progetto prevede tre azioni principali per raggiungere questi obiettivi: azione urbana, verde e sociale.
L’AZIONE URBANA pianifica un denso centro città, che collega le diverse parti dell’abitato per ricucire i due lati di Klaksvik. Gli spazi pubblici sono progettati secondo i principi dello Shared Space, le diverse funzioni sono organizzate in modo da favorire più relazioni tra le persone e un utilizzo costante del quartiere durante la giornata. Le aree verdi inoltre creano nuovi punti d’incontro e aree riparate dal vento per svolgere le attività all’aperto.
L’AZIONE VERDE si propone di controllare il vento ed il clima, posizionando gli edifici in modo da fermare o rallentare il flusso del vento e realizzare aree protette negli spazi pubblici e percorsi protetti nelle vie commerciali. I nuovi edifici saranno sostenibili e saranno realizzati parzialmente con tecniche tradizionali e con l’utilizzo di materiali locali (tetti verdi, pavimentazioni e coperture in basalto). Gli altri materiali saranno naturali e riciclabili, ed è previsto un impianto termico di quartiere per ridurre il consumo di energia.
L’AZIONE SOCIALE prevede nuove polarità e punti d’incontro, offrendo maggiori servizi ai differenti utenti. Uno degli obiettivi è quello di creare vie commerciali organizzate in comitati di commercianti, artisti ed artigiani, e associazioni di quartiere per favorire la vita sociale dei cittadini.

Progetto realizzato da Marco Di Crescenzo, Beatrice Traspedini e Ludovico Milesi.

TARGETS
The project outlines a new townscape that fits in the context consciously, caring relationships between new and existing environment, so as not to spoil the values attributed to the place.
The design of a public space full of potential is a valuable contribution to a new urbanity, creating new social identifications.
The project aims to organize a system of integrated areas with new centers and services, characterizing open air spaces of public use.

THE THREE MAIN ACTIONS
The project has three main actions to achieve these targets: urban, green and social actions.
The URBAN ACTION plans a dense town center, connecting the different parts of the town to sew the two sides of Klaksvik. The public areas are based on the shared space principles, mixing the different functions to allow more relationship between people and to use the district at different times of the day. Green areas create new meeting places and safe areas for outdoor activities.
The GREEN ACTION aims to control wind and climate, positioning buildings to stop or decelerate the flux of the wind and realizing safe area in the public spaces and safe path in the shopping streets. New buildings will be sustainable and will be realized partially with traditional tecniques and local materials (grass roof, basalt flooring and tile). The other material will be natural and recyclable. It is provided a district thermal plant to reduce the energy waste.
The SOCIAL ACTION plans new polarities and meeting places, increasing in public service to offer facilities to different users. It aims to create shopping streets experienced by committees of merchants, artists and craftmen, and neighborhood courtyard to increase citizens associations and social life.
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Simbolo Urbano dedicato al Container – Concorso Rotary Club

Il progetto Landscape Movie vuole sottolineare l’importanza del container come elemento dinamico della città. (continua…)

Residential settlement – Taboadela (Galicia) – Spain


Taboadela is a small village in Galicia, Spain, where two business parks are to be created to enhance the regional economy. A great number of new inhabitants will choose to live near their work place or will be glad to leave the great cities for the more pleasant country towns’ life style. (continua…)

Microgiardini al Fuorisalone 2011

I progetti dei Microgiardini per Sesto San Giovanni, nati per riqualificare 8 aree cittadine poco valorizzate, sono stati esposti al Fuorisalone, che ha accompagnato il Salone del Mobile 2011, negli spazi dei Frigoriferi Milanesi all’interno della rassegna “Cosa bolle in frigo?”, una cinque giorni di mostre ed eventi dedicati al design, all’arte, all’architettura e alla fotografia. I progetti, simbolo della nuova progettazione low cost ed ecosostenibile, sono stati realizzati applicando i principi messi a punto dal gruppo di ricerca Green Design.

La mostra ha spiegato la genesi e lo sviluppo del concorso realizzato dal Comune di Sesto con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e in partnership con il Consorzio Sociale CS&L.

Il percorso che ha portato ai 22 progetti preliminari è passato attraverso una prima fase di indagine delle nove aree selezionate, con interviste e questionari rivolti ai cittadini delle varie zone. In un secondo momento è stato indetto un concorso, e ai 32 partecipanti sono stati affidati i dossier dei Microgiardini con il compito di stilare i progetti preliminari.

Si possono visionare i progetti del team AreaNova composto da Marco Di Crescenzo, Beatrice Traspedini, Stefano Zarba, Silvia Cama e Emanuela Cuneo nella sezione Progetti 2010

Microgiardini a Sesto San Giovanni – Via Salvemini

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Microgiardini a Sesto San Giovanni – Via Picardi

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Parco La Favorita – Valdagno, Vicenza

La villa veneta di “terraferma” è storicamente legata al territorio dal doppio legame di rappresentanza e di produttività. L’estetica della residenza signorile si accompagna alla gestione della tenuta circostante.
Il corpo centrale è allo stesso tempo residenza dei proprietari e luogo di rappresentanza mentre gli edifici di servizio, detti barchesse, accolgono le funzioni lavorative.
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tokyo fashion museum – omotesando street

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berlin – concorso europan 9

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bergamo – scuola primaria

Situato nelle immediate vicinanze del centro di Bonate Sopra (Bergamo) l’edificio si trova collocato tra impianti sportivi, aree verdi ed ampi spazi coltivati. Il nuovo complesso previsto risulta suddiviso in due blocchi, destinati rispettivamente ad aule e servizi annessi, sviluppati in altezza su due livelli e occupa una superficie di 2500 mq.
La configurazione planimetrica e un’altezza volutamente ridotta garantiscono in ogni punto, esterno o interno all’area, la continuità panoramica verso le montagne e la pianura coltivata.
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